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Ivu: le follie di Trenitalia

L’azienda parte con IVU a Freccia Bianca con l’intenzione di violare apertamente l’accordo nazionale del 20 maggio 2011.

L’arroganza del gruppo dirigente di Trenitalia non ha limiti ed in particolar modo nel Trasporto Regionale continua senza senso a sprecare le risorse assegnate:

  • Negando i malfunzionamenti del sistema, per poi dover sopprimere in tutta Italia decine di treni giornalmente;
  • falsificando i dati dei fabbisogni per dimostrare risparmi inesistenti per poi essere costretti ad utilizzare trasfertisti per coprire la produzione in Regioni (ultimo caso vedi Puglia) che precedentemente non avevano carenze;
  • spostando la produzione fra Regioni (Piemonte – Liguria) senza considerare la collocazione delle risorse, creando esuberi in alcuni impianti e appesantendo le carenze in altri
  • ricorrendo giornalmente allo straordinario per mascherare le carenze prodotte dai turni;
  • costruendo turni saturi che non garantiscono le condizioni minime per la consumazione del pasto;
  • sostenendo l’infallibilità del programma, senza rendersi conto che i riepiloghi dei turni sono tutti sbagliati e l’equanimita’ non si realizza;
  • fornendo alle OOSS materiali per la verifica dei turni costruito in modo approssimativo e volutamente lacunosi senza mai rispettare i tempi previsti dal Contratto;
  • proponendo ai macchinisti l’abilitazione al modulo D per sostituire i Capo Treno mancanti poiché il sistema non ha prodotto alcuno dei risparmi promessi
  • sostenendo di rispettare l’accordo del 20 maggio 2011…… per poi partire unilateralmente coi turni IVU a Freccia Bianca!!!
  • non esitando a dimostrare tutto il proprio cinismo con il taglio di 800 posti di lavoro e buona parte dei treni per il Sud, e contestualmente spendere qualche milione di euro per un programma palesemente inefficiente;
  • rivolgendosi direttamente ai dipendenti per evidenziare i rischi della possibile perdita delle prossime gare di appalto sul trasporto regionale, senza neanche porsi il problema delle risorse pubbliche che si sprecano giornalmente solo per non voler ammettere i propri errori di valutazione del programma;
  • Chiedendo alle OOSS il massimo senso di responsabilità nella delicata fase di rinnovo del CCNL, ignorando di fatto che continuano ad imporre le proprie decisioni arroganti e fuorvianti sull’intera vicenda IVU pur nella consapevolezza che rischiano di condizionare negativamente le relazioni sindacali e la contrattazione aziendale nel Gruppo FS .

In assenza di azioni che ristabiliscano corrette relazioni industriali e senso di responsabilità le OOSS si vedranno costrette ad intraprendere le vie legali per tutelare i lavoratori e l’immagine del sindacato.

Le Segreterie Nazionali

Roma 16 aprile 2012

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