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LI-NEA SPA: incontro presso il Comune di Scandicci

Nel pomeriggio di ieri, martedì 29 agosto, le Segreterie Provinciali delle OO.SS. congiuntamente a quelle aziendali di Li-Nea hanno incontrato l’Assessore Anichini del Comune di Scandicc,i con delega al TPL, per quanto riguarda il servizio erogato dalla società Li-nea SpA.

Durante la discussione, i delegati sindacali hanno evidenziato molte criticità che riguardano il servizio delle linee 15-26-27-72, con particolare attenzione ad alcuni itinerari che non vanno, ad alcune fermate difficoltose o pericolose, ad alcuni tempi di percorrenza non corretti. Il servizio di Li-Nea negli anni è cambiato, andando a servire tante persone in più rispetto a prima, questo grazie anche alla linea 1 della Tranvia; pertanto alcuni tempi di percorrenza risultano difficoltosi da rispettare e “invitano” a correre e a stressare il personale, che non si ferma mai.

La delegazione FIT-CISL, in merito alla costruzione dei tempi di percorrenza, ha presentato uno schema riassuntivo della situazione delle linee principali di Scandicci. Nello schema si è evidenziato il tempo di percorrenza dato dall’azienda ad ogni linea, il numero di fermate da effettuare, la lunghezza del percorso e la velocità media da tenere per rispettare la tabellina oraria. Ne è venuto fuori che i tempi sono tiratissimi, da non tenere conto nemmeno delle fermate da effettuare, e anche l’Assessore ne è rimasto negativamente sorpreso. La richiesta del sindacato è stata quella di rivedere completamente il modo di programmare i tempi di percorrenza, passando da quelli virtuali a quelli reali, sia per rispettare i lavoro e la salute dei conducenti, sia per rispettare i costi sostenuti dalla collettività per un servizio di qualità.

La discussione andrà quindi aperta in sede di Città Metropolitana di Firenze, titolare dell’atto d’obbligo di servizio. Una discussione che riguarderà l’intero servizio svolto dalla Scarl di Ataf & Li-Nea per il territorio metropolitano. In quella sede, i Comuni serviti dalla Scarl, scontenti del servizio, dovranno fare sentire la loro voce unitamente alle OO.SS. perché un TPL moderno e flessibile, adatto alle necessità di spostamento dei cittadini, non dovrà essere più vincolato a tabelline orarie impossibili da rispettare.

Coordinamento FIT-CISL Firenze – Gianluca Mannucci

Firenze, 30 agosto 2017

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