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Riflessioni libere sull'attuale situazione sociale economica lavorativa

Care Amiche,

nell’ultimo periodo, e in particolare nel corso dell’ultimo anno, si sono verificati cambiamenti socio-economici molto incisivi, che toccano la vita, la famiglia e il lavoro di Ognuna di Noi.

Basta ricordare alcuni provvedimenti, fra i tanti, del Governo Monti, come:

  • le liberalizzazioni senza regole nel Trasporto Pubblico Locale;
  • la soppressione dell’obbligo di applicare il Contratto Nazionale nel Comparto Ferroviario, che con l’arrivo di nuovi Operatori nel settore, non solo nel segmento Merci ma anche in quello Passeggeri, creano preoccupazione e precarietà;
  • come anche i provvedimenti per la separazione del ciclo produttivo dell’Igiene Ambientale, prevedendo che la raccolta rifiuti sia separata dagli impianti di smaltimento;
  • e gli interventi su ANAS, Autostrade, nel Trasporto Aereo e Marittimo;
  • ecc.; …….

In questo contesto generale la strada maestra sembra proprio quella di puntare alla qualità delle azioni, degli impegni, delle iniziative per cercare di dare rappresentanza e sicurezza alle lavoratrici e ai lavoratori.

Quindi è più che mai necessario e urgente che le “eccellenze” culturali e professionali vengano messe in campo, per contribuire alla difesa delle tutele e al miglioramento del nostro lavoro quotidiano.

E’ il tempo di “agire” le tante capacità, qualità, esperienze che Ognuna di Noi ha maturato nel sociale e nella professione, per aiutare le Donne e gli Uomini, che lavorano accanto a noi ogni giorno, per costruire luoghi di lavoro centrati sulla “dignità della persona”.

In definitiva, l’azione di Noi Donne deve diventare “visibile” all’interno della Fit Cisl per difendere il nostro posto di lavoro.

L’INVITO è di accettare, e accogliere, l’opportunità a candidarsi nei Coordinamenti, nelle S.A.S., nelle RSU e RLS, a far “fruttare” le nostre conoscenze per costruire con una Cisl, rinnovata da Donne e Giovani, un ambiente di lavoro dove sia agito costantemente il diritto e il dovere, il rispetto e la partecipazione, la solidarietà e la condivisione.

Perché lavorare più anni deve equivalere, tanto per le Donne quanto per gli Uomini, a lavorare in sicurezza, in salute, nel benessere ambientale, nella qualità professionale, nella collaborazione.

Solo creando un ambiente coeso e solidale, potremo attuare Welfare Aziendali a sostegno delle famiglie, della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, di aiuto concreto a chi è in difficoltà economiche o di salute.

E noi Donne abbiamo l’occasione di essere Protagoniste di questo cambiamento, contribuendo al miglioramento lavorativo e sociale con la Fit Cisl.

Non perdiamo tempo e, soprattutto, non deleghiamo gli altri a rappresentarci, perché solo Noi possiamo dare risposte ai nostri bisogni.

Usciamo dal silenzio e suscitiamo un costruttivo “rumore” con le nostre eccellenti qualità, capacità, intelligenze! “”

Un saluto,

Maria Saglimbeni

Responsabile Coordinamento Regionale

Donne FIT Cisl Toscana

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