Sciopero nelle officine Trenitalia: Giù la maschera cara azienda sei te che non vuoi far funzionare il sistema, il lavoro non c'entra!!!!
Il settore manutenzione rotabili sta vivendo un momento di estrema difficoltà per colpa di scelta aziendali incomprensibili per chi come noi crede che questo debba essere il cuore industriale di Trenitalia. Denunciamo con profondo rammarico che sempre più materiali in questo periodo estivo sono fermi per assenza di pezzi di ricambio o per assenza di elementi strutturali come le sale. Quest’ultima difficoltà ancora più inconcepibile visto che in tutte le più importanti officine della direzione tecnica sono stati siglati accordi per effettuare lavorazioni con turni in terza in torneria ruote.
In Toscana le organizzazioni sindacali e i lavoratori nel corso del ultimo anno hanno sottoscritto accordi nel settore per aumentare le fasce manutentive ed estendere le lavorazioni a turni e nei festivi nelle officine di Pisa Firenze e Siena. Accordi che aumentano la capacità produttività degli impianti e che per stessa ammissione della società garantiscono standard di produttività adeguati ad evitare ulteriori esternalizzazioni ed a migliorare la manutenzione dei treni.
In quel accordo ci abbiamo creduto e continuiamo a crederci, certo dubitiamo della capacità di una dirigenza che ci impegna in oltre un anno di trattative e poi non sa realizzare quello che ha progettato.
Giù la maschera cara azienda sei te che non vuoi far funzionare il sistema, il lavoro non c’entra!!!!
L’ incapacità di saper gestire il sistema si manifesta nell’ aumento della presenza di ditte esterne e nella volontà della società di esternalizzare le lavorazioni su TAF e MINUETTO che in seguito al nostro intervento e a quello delle segreterie nazionali è stata ritirata. Le esternalizzazioni in corso a favore di nuove azienda nella officina di PISA e le voci sempre più rincorrenti di possibili ulteriori cessioni di attività nell’officina di Firenze rappresenta un pericolo sempre più imminente da contrastare con estrema forza.
Difronte a questa situazione inaccettabile e ad una azienda che ha deciso di non parlare più con noi abbiamo deciso di proclamare uno sciopero per l’ intera giornata per tutto il TRASPORTO REGIONALE per l’ 8 luglio.
Dobbiamo dire NO al ricorso alle esternalizzazioni e pretendere invece il rientro delle lavorazioni così come previsto dall’ accordo del 30 luglio 2011 Davanti ad una azienda incapace DOBBIAMO BATTERCI PER IL NOSTRO POSTO DI LAVORO DENTRO LE OFFICINE.
La garanzia della presenza di Trenitalia in questo settore è data dal numero di assunzioni che verranno fatte e dall’entità degli investimenti strutturali nei singoli impianti, questi due punti insieme al rientro delle esternalizzazioni sono al centro dell’accordo del 30 agosto 2010.
L’ 8 LUGLIO SCIOPERIAMO ANCHE PER AVERE LE ASSUNZIONI PER COPRIRE IL TURN OVER E PER AVERE GLI INVESTIMENTI PER RISTRUTTURARE IMPIANTI ORMAI VETUSTI SIA DA UN PUNTO DI FISTA INDUSTRIALE CHE STRUTTURALE.
LE SEGRETERIE REGIONALI DELLA TOSCANA
FILT – FIT – UILT