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Sicurezza sugli autobus: interrogazione alla Regione

Sicurezza autobusQuello delle aggressioni agli autisti di autobus urbani ed extraurbani é un problema grave che sembra non trovare né soluzione né fine e che anzi, proprio in questi giorni, registra un aumento degli episodi di violenza. I fatti successi sono tantissimi e quindi bene l’interrogazione alla Regione per cercare di mettere in campo tutti gli strumenti possibili per debellare/limitare i casi di aggressione sia ai cittadini che agli autisti.

Firenze, 28-12-2015
REGIONE TOSCANA Consiglio Regionale
Interrogazione a risposta scritta ai sensi dell’art. 174 Regolamento Interno

Oggetto: “In merito alla sicurezza del personale impiegato sui mezzi del trasporto pubblico locale su gomma”

IL SOTTOSCRITTO CONSIGLIERE

Premesso che nel corso degli ultimi anni è andato aumentando il numero degli episodi denunciati relativi ad aggressioni sia fisiche che verbali nei riguardi degli operatori del trasporto pubblico regionale su gomma impegnati in un servizio di linea sostanziato da decine di miglia di corse giornaliere (106 milioni Km/annui) e dalla professionalità di migliaia di conducenti; al riguardo solo il personale di ATAF nel 2015 è stato vittima di otto aggressioni accertate, mentre in ordine temporale l’ultimo atto di violenza è stato perpetrato a metà dicembre 2015 ai danni di un autista della “Lazzi” a Montecatini;

Rilevato che ai sensi dell’articolo 2087 del Codice Civile “L’imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro”;

Rilevato che per il personale di controllo e per i conducenti dei mezzi di trasporto pubblico urbano ed extraurbano l’autobus rappresenta il proprio luogo di lavoro;

Rilevato che ormai da tempo le organizzazioni sindacali hanno provveduto a denunciare il clima di angoscia e le condizioni insostenibili in cui si trovano ad essere sempre più frequentemente coinvolti sia gli autisti che i viaggiatori, testimoni loro malgrado degli episodi di violenza che caratterizzano le corse e le fermate degli autobus;

Richiamato i solleciti mossi nel corso degli anni dalle organizzazioni sindacali a tutte le aziende toscane del TPL e volti a mettere in campo una serie di provvedimenti mirati tra i quali: monitoraggio delle corse ritenute oggettivamente più a rischio; incremento del personale preposto al controllo dei titoli di viaggio ; installazione di telecamere a circuito chiuso sugli autobus indicate con cartelli lampeggianti; blindatura dell’abitacolo di guida al fine di impedire il contatto tra il personale impegnato nella guida ed eventuali malintenzionati; tavolo di confronto con le prefetture, cui compete la responsabilità dell’ordine e della sicurezza, al fine di coordinare in maniera tempestiva gli interventi della forza pubblica in caso di necessità;
Al Presidente del
Consiglio Regionale della Toscana
Ricordato che tali richieste di sicurezza risultano ad oggi essere state sostanzialmente disattese da quanti, ai sensi del citato articolo 2087 del Codice Civile risultano essere i soggetti preposti all’attivazione di tutte quelle misure atte a “tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro”;

Ricordato che per fronteggiare gli atti criminosi e le crescenti aggressioni al personale viaggiante sui treni regionali sono state adottate alcune misure fin dagli anni scorsi;

Considerato che a conclusione di un lungo percorso, iniziato con la l.r. 65/2010 ( Legge Finanziaria regionale per l’anno 2011), si è giunti alla definizione dell’aggiudicazione provvisoria della gara europea per l’affidamento in concessione, per i prossimi 11 anni, dei servizi di trasporto pubblico locale effettuati con bus sull’intero territorio regionale;

Considerato che a fronte di una base di gara pari a 2,77 miliardi di Euro, in aggiunta sono previsti 190 milioni di Euro per l’acquisto di nuovi mezzi al fine di proseguire nell’opera di rinnovo del parco mobile del trasporto pubblico locale su gomma già avviata dalla Regione;

Considerato che, come si evince dal sito istituzionale della Giunta regionale, la gara offrirà servizi sempre più commisurati alle esigenze dei cittadini prospettando una serie di vantaggi per l’utenza tra i quali “il rinnovo del parco autobus mediante la sostituzione di almeno 2100 autobus (su 2900 oggi circolanti) e viaggi più sicuri”

Considerato che la definizione di “viaggi più sicuri” debba intendersi nell’accezione piena dell’espressione, includendo anche la sicurezza e la protezione per il personale che svolge il proprio lavoro sugli autobus delle linee del trasporto pubblico locale;

INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE

per sapere:

–  se, ed eventualmente come, intenda impegnare, una volta concluse le procedure di gara, il nuovo gestore del trasporto pubblico locale su gomma in relazione all’onere assunto da quest’ultimo di procedere al rinnovo del parco mezzi destinato al TPL mediante la sostituzione di almeno 2100 autobus, affinché i mezzi sostituiti siano più sicuri in quanto dotati di una serie di soluzioni tecniche volte alla sicurezza del personale di bordo e dell’utenza quali: installazione di un pulsante, o altro strumento, di collegamento in tempo reale con le forze dell’ordine; vetri blindati che consentano la separazione tra l’autista e i passeggeri; telecamere a circuito chiuso; entrata controllata; presenza di personale in divisa a bordo;
–  se il nuovo gestore sarà sensibilizzato al fine di mettere in campo una serie di corsi di formazione al personale di “front-line”, anche con l’ausilio di psicologi, per affrontare e gestire le situazioni di criticità,.
–  se intenda attivarsi presso le Prefetture della Toscana ed i Comandi regionali delle Forze dell’Ordine al fine di attivare un tavolo di confronto e monitoraggio, in analogia con la cabina di Regia Regionale presso la prefettura di Firenze per quanto concerne il trasporto ferroviario, in merito allo stato della sicurezza del trasporto pubblico locale ed al fine di eventualmente di attivare e organizzare una presenza coordinata ed efficace delle Forze dell’Ordine a garanzia della sicurezza del personale conducente, dei controllori e della stessa utenza.

Marco Niccolai

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