Mobilità

CCNL della Mobilità – TPL su previdenza complementare e Attività Ferroviarie su classificazione del personale

Comunicato del 9 febbraio 2011 CCNL DELLA MOBILITA’

In prosecuzione del negoziato contrattuale, come da programma concordato il 21 dicembre scorso, continuano le riunioni tecniche sui due distinti tavoli del CCNL AF e TPL. Ieri, in mattinata, con le delegazioni datoriali di Anav/Asstra si è discusso di previdenza complementare per gli Autoferrotranvieri e, nel pomeriggio, è stato affrontato il tema della classificazione per il CCNL delle Attività Ferroviarie con Federtrasporto e Ancp.

Come già precedentemente comunicato, nel “pezzo” relativo al TPL si è ancora in una fase di scambio di opinioni per cui come OO.SS. abbiamo chiesto, ed ottenuto, di dare un maggiore impulso al confronto stringendo i tempi ed analizzando più temi nel corso di una stessa riunione. Pertanto è stato concordato un calendario per completare la verifica entro la prima settimana di marzo per poi passare alla formulazione di proposte scritte.

Per tornare al tema della previdenza complementare, ci siamo dati reciprocamente atto con le delegazioni datoriali della necessità di incentivarne l’adesione da parte dei lavoratori, con particolare riferimento alla fascia dei giovani e delle donne; ciò al fine di scongiurare il pericolo di un progressivo ridimensionamento della base associativa del Fondo dovuto al mancato turn over. Questo è un rischio che va scongiurato con ogni azione possibile, affinchè la previdenza complementare possa assolvere all’ irrinunciabile compito di compensare i minori tassi di sostituzione che si prefigurano per le giovani generazioni.

Corretta informazione, adeguamento delle quote di versamento complessive, maggior partecipazione contributiva da parte delle aziende, rappresentano alcune delle soluzioni che come OO.SS. abbiamo indicato per affrontare il problema in termini concreti.

Per quanto riguarda il confronto sul rinnovo del CCNL delle attività ferroviarie, nel corso della riunione che si è tenuta nel pomeriggio di ieri, le associazioni datoriali Federtrasporto e Ancp hanno modificato l’impostazione originaria sulla classificazione del personale che prevedeva un inquadramento con sette livelli con parametri unici, con una nuova proposta che prevede, all’interno di una struttura con 7 livelli, un maggiore sventagliamento con 14 parametri retributivi. Come FIT CISL, unitamente alle altre OO.SS., abbiamo evidenziato quest’ultimo aspetto che rappresenta l’accoglimento di alcune nostre osservazioni nella proposta datoriale, anche se abbiamo espresso delle riserve rispetto al fatto che l’area Quadri viene ancora compressa in un unico livello ed in un unico parametro retributivo.

In relazione alle nostre osservazioni, la parte datoriale si è riservata di presentarci una proposta scritta in occasione del prossimo incontro che si terrà domani 10 febbraio p.v. nel corso del quale vi sarà un ulteriore approfondimento sulla classificazione del personale.

Sono stati, altresì, fissati due ulteriori incontri per i giorni 16 e 22 febbraio.

DIPARTIMENTO MOBILITA

Privacy Policy Cookie Policy