Lettera per riconoscimento anzianità di servizio
Sig. Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie Dello Stato, sono con la presente a ricordare come in questo momento di grandi trasformazioni della società italiana e, quindi, anche del mondo delle ferrovie, sia sempre molto presente il senso di appartenenza e dedizione al lavoro, che i ferrovieri, tutti i giorni, cercano di trasmettere ai propri colleghi ma anche ai tanti viaggiatori che quotidianamente prendono il treno.
Oggi abbiamo un Gruppo che rappresenta un modello industriale pubblico che testimonia efficienza e professionalità; in questi anni difficili di crisi mondiale, i ferrovieri tutti hanno contribuito all’affermazione di questo Gruppo, dedicando tempo e dedizione al lavoro, riconoscendosi nelle ferrovie e rivalutando lo “spirito di corpo” nel senso del dovere e di appartenenza ad una grande azienda. E’ da sottolineare anche come i ferrovieri, tanti, si sono distinti per atti che vanno aldilà del proprie funzioni che hanno consentito anche di salvare delle vite umane.
Con questo voglio ricordare che fino a poco tempo fa le Ferrovie attraverso un semplice gesto valorizzavano il proprio patrimonio umano anche con la consegna di riconoscimenti, certo simbolici, ma efficaci, che avevano un certo appeal tra i ferrovieri, quali diplomi, medaglie, lettere e orologi, i quali venivano consegnati alla scadenza dei 25 e 35 anni di onorato servizio. E’ vero che ci porta indietro nelle tradizioni e nella storia delle Ferrovie ma credo che ancora oggi rappresentino un grande patrimonio di cultura e di buoni valori.
Pertanto la presente per sollecitare un’attenzione su questa materia e a riconsiderare la questione, non marginale, ma interessante e utile per garantire appartenenza alla grande famiglia dei ferrovieri. Sarebbe davvero splendido se si riprendesse questa tradizione.
Cordiali saluti.
Firenze 30 settembre 2015
Stefano Boni
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