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Presentata la nuova ipotesi di riorganizzazione della Direzione Tecnica di RFI

RFI: INCONTRO SU DIREZIONE TECNICA

Il giorno 21 aprile u.s. si è tenuto l’incontro con la Dirigenza di Direzione Tecnica, nell’ambito del percorso programmato con RFI.

La riunione ha visto una panoramica da parte dei vertici della Direzione Tecnica degli eventi più significativi dal 2008 ad oggi. Tanto per citarne alcuni, installazione Scmt, Ssc, Ertms nonché la nascita dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria, che ha determinato un grosso impatto sulle attività che in precedenza erano di esclusiva competenza di RFI, e conseguentemente sul personale che vi era dedicato.

Come OO.SS. unitarimanete abbiamo chiesto ulteriori elementi di chiarezza sulla vicenda del personale che deve rientrare dall’esperienza in ANSF e di altri che invece hanno chiesto di potervi andare. RFI non ha fornito la tempistica certa di queste operazioni, affermando che ancora vi sono difficoltà procedurali affinché si perfezionino, sicuramente il mancato completamento dell’iter del Decreto per assumere autonomamente personale da parte di ANSF non agevola tale perfezionamento.

Successivamente, vi è stata l’illustrazione sulla nuova ipotesi di riorganizzazione della Direzione Tecnica che prevede una distribuzione delle attività svolte dall’Istituto Sperimentale in cinque ambiti appartenenti a Direzione Produzione e la stessa Direzione Tecnica e del personale interessato. Inoltre è stata presentata una riorganizzazione della Direzione Tecnica. Come OO.SS. abbiamo posto la questione della quantità e qualità delle persone coinvolte da questa riorganizzazione e la filosofia che è alla base della riorganizzazione, che RFI giustifica come un adeguamento alle mutate esigenze tecniche ed organizzative. In considerazione di ciò abbiamo convenuto di non esprimersi compiutamente in quanto dobbiamo valutare le ricadute sul personale coinvolte.

Inoltre, nel corso dell’incontro, è emerso il fatto che la Società ha organizzato un gruppo specialistico di personale, circa 60, reperito nelle varie DTP, per costituire un team di specialisti in grado di operare su Scmt, successivamente tale operazione verrà estesa anche per quanto riguarda la tecnologia Acc. Questa operazioni sono finalizzate al rendersi gradualmente indipendenti dai vincoli e dai costi derivanti dai contratti con le ditte costruttrici e/o installatrici di sistemi tecnologicamente avanzati. Una valutazione positiva è stata espressa dalle OO.SS. in merito a ciò, permane in maniera forte la questione della carenza di personale, come è emerso, a titolo di esempio, a seguito dell’illustrazione dell’attrezzaggio tecnologico in Sicilia. Rimangono da chiarire i criteri relativi alla selezione di queste persone e che queste risorse vengano reintegrate da nuovo personale nelle Dtp interessate.

Infine è stato fatto un passaggio sulla questione della formazione e sul mantenimento delle competenze, soprattutto in materia di sicurezza, che verrà presidiato dalla struttura Direzione Sicurezza di Rete, quindi, come OO.SS. riteniamo che iniziative formative estemporanee come quelle programmate nei giorni 27 e 28 sono alquanto anomale e non rispondenti ai mutati scenari.

RFI si è impegnata a fornire il materiale illustrato con l’integrazione dei dati numerici e qualitativi del personale coinvolto. Unitamente abbiamo ribadito che sono da chiarire alcuni aspetti, come ha titolo di esempio, i criteri utilizzati per distribuire il personale ex Trazione, tra Direzione Produzione – Dtp – Direzione Tecnica; come pure è utile definire una data per l’entrata in vigore della nuova organizzazione.

Roma, li 26 aprile 2011

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