Buone notizie per la linea ferroviaria Porrettana
Partiranno oggi, 16 giugno 2014, i lavori maniera continuativa per circa 150 giorni, con l’obiettivo di far di nuovo circolare i treni entro la fine dell’anno e in concomitanza dei 150 anni dell’inaugurazione della linea stessa.
Alcuni giorni fa è stato firmato il progetto e il programma dei lavori in località Corbezzi, fra l’Assessore ai Trasporti della Toscana ed il Responsabile Commerciale di RFI, per dare il via al ripristino della ferrovia Porrettana Pistoia-Bologna. I lavori saranno curati e diretti dalle ferrovie RFI per un costo complessivo di circa 2 milioni di euro, di cui due terzi a carico delle FS e un terzo a carico della Regione, con l’assicurazione che, una volta riparata la linea ferroviaria, avrà la stessa capacità/potenzialità di prima che si verificasse la frana il 5 gennaio 2014.
Un ringraziamento alle Istituzioni Locali, Comune e Provincia e alla Regione, che effettivamente hanno contribuito a sbloccare la situazione, trovando anche parte dei finanziamenti necessari per riattivare la ferrovia. Un riconoscimento anche alle ferrovie RFI, che hanno prestato attenzione al nostro territorio, mettendo in campo il sapere ingegneristico ferroviario affinché si trovassero le soluzioni più idonee e sicure.
Come Fit/Cisl esprimiamo soddisfazione in quanto, da tempo insistiamo affinché la storica ferrovia sia resa al suo “splendore”, attraverso treni efficienti e puntuali, in modo che le popolazioni della montagna possano trovare, attraverso questo mezzo, un servizio efficace e nello stesso tempo anche un segnale che la montagna non è abbandonata.
Ora si tratta, una volta terminati i lavori, di operare in modo da progettare un servizio integrato ferro/gomma, come da noi proposto, denominato a “pettine”, e più volte proposto in maniera dettagliata, (vedi nostri precedenti comunicati), creando opportunità di futuro sia per gli abitanti, per i cittadini che usufruiscono del servizio, ma anche per i lavoratori interessati, macchinisti e capi treno dell’impianto di Pistoia.
Firenze 16 giugno 2014
Stefano Boni