Detassazione dei premi di produzione e produttività
Il 29 marzo u.s. è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale (serie generale, n° 75), il DPCM del 22 gennaio 2013 nel quale sono definiti i criteri 2013 per l’applicazione dell’imposta sostitutiva sui premi di risultato connessi ad incrementi di produttività ed erogati tramite i contratti collettivi di livello aziendale e territoriale.
Con la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale il provvedimento risulta ora immediatamente applicabile dalle imprese.
Siamo a conoscenza, in alcuni settori produttivi ed in alcuni territori, della presa di posizione di alcune associazioni di rappresentanza delle imprese che subordinano l’applicazione degli sgravi fiscali all’emanazione di ulteriori chiarimenti interpretativi della norma.
A tale riguardo facciamo presente, anche sulla base dei contatti finora intervenuti informalmente con il Ministero del lavoro e l’Agenzia delle entrate, che il decreto è pienamente applicabile senza necessità di ulteriori passaggi interpretativi.
D’altronde, il DPCM pur modificando i requisiti reddituali e definendo meglio l’ambito entro il quale i premi di risultato possono dar luogo ai benefici, non innova le caratteristiche del regime fiscale agevolato, introdotto per la prima volta dalla L. 126/2008 e confermato negli anni successivi.
Pertanto, la Cisl sollecita le federazioni di categoria e le strutture interessate ad agire nei confronti delle imprese e delle loro associazioni affinché provvedano senza indugio all’applicazione dei benefici fiscali o rimuovendo ogni alibi o, nel caso in cui permangano reali situazioni di incertezza circa l’applicazione del regime agevolato, si attivino direttamente e celermente nei confronti dell’Agenzia delle entrate per ogni chiarimento al riguardo.
Fraterni saluti
Il Segretario Confederale
Maurizio Petriccioli
