Il Coordinamento donne analizza il lavoro e il ruolo delle donne nella nostra società
Il Coordinamento Donne FIT/CISL Toscana si è riunito il giorno 10 febbraio 2011 per fare il punto della situazione ed analizzare le questioni inerenti il lavoro ed il ruolo delle donne nella nostra società.
Il Coordinamento ritiene indispensabile affermare un nuovo modello culturale a partire dal comportamento dei nostri Rappresentanti Istituzionali, i quali devono essere esempio morale, trasparente e virtuoso nella cosa pubblica e, nello stesso tempo, promuovere nuove opportunità di garanzia e sviluppo, oltre a impegnarsi per rimuovere ogni forma discriminatoria di genere .
Dobbiamo combattere il nuovo modello qualunquista ed indifferente, che ci circonda e che sembra si sia affermato in questi anni; modello che ha generato un decadimento morale, ingiusto e non attento ai più deboli, come alle differenze di genere, relegando il ruolo femminile in posizione di subalternità sia nel mondo del lavoro che nella società.
I mass media continuano a raffigurare la donna, a partire dalla pubblicità, come una figura secondaria e di contorno rispetto al lavoro e alla vita di tutti i giorni. La cosa più grave, nel silenzio dei più, è che la donna viene raffigurata sempre più in abiti succinti e in ruoli non gratificanti, come fosse un soprammobile.
La FIT/CISL condanna certi atteggiamenti e il silenzio “complice “ delle Autorità; bisogna reagire, in quanto milioni di donne, che lavorano e che sono inserite in tutte le attività produttive del Paese, molto spesso, una volta a casa, devono farsi carico anche dei lavori domestici e dell’assistenza familiare, che un welfare inefficiente non sa garantire. E’ un esempio silenzioso di moralità, onestà, coraggio, nel contribuire tutti i giorni a far crescere il Paese, rendendolo migliore, più moderno e al passo con i tempi.
E’ necessario attivare politiche a sostegno della donna, rendendo più agevole il rapporto famiglia/lavoro e, nello stesso tempo, più funzionale e meritocratico, insomma dove le differenze di genere creino un volano di sviluppo e di crescita collettiva.
Come Coordinamento Donne FIT/CISL Toscana vogliamo incalzare le Istituzioni locali, a partire dalla Regione Toscana, per un rilancio di politiche attive in favore delle donne, rendendo fattibile il nuovo “Patto per l’occupazione delle donne “ con progetti, incentivi mirati alle Aziende e alle attività produttive, al fine di creare più occupazione.
Il Coordinamento Donne FIT/CISL Toscana si impegna a coinvolgere i Comitati di Pari Opportunità esistenti sia nel mondo dei trasporti sia nelle Istituzioni, le Parti Sociali e i mass media per promuovere una analisi puntuale delle situazioni nel mondo del lavoro in Toscana, a partire dai Trasporti, in modo da individuare i punti di criticità e organizzare incontri, momenti di studio per elaborare progetti finalizzati sia allo sviluppo del lavoro sia a garantire la parità di genere, dando assistenza e/o denunciando tutte quelle situazioni discriminatorie e negative.
Coordinamento Donne FIT/CISL Toscana
