Sciopero 2 ottobre TPL [lettera a Passera e Gnudi]
Il prossimo 2 ottobre si svolgerà un ulteriore sciopero nazionale di 24 ore del TPL a sostegno della vertenza
per il rinnovo del CCNL scaduto il 31 dicembre 2007.Sarà l’ennesimo sciopero nazionale effettuato dai
lavoratori del TPL e l’ultimo dei tanti del settore trasporti.
La crisi che investe tutti i comparti del settore, non risparmia oramai alcuna realtà o territorio.
Il trasporto pubblico locale, in particolare, versa in una condizione disastrosa con fallimenti societari ed un
progressivo scadimento del servizio offerto per quantità e qualità. Il permanere di una situazione di
frammentazione e nanismo aziendale, aggravata dall’atteggiamento delle Associazioni Datoriali Asstra e
Anav che rifiutano ogni confronto, rischia di compromettere ogni possibilità di ripresa, per cui appare
necessario ed urgente un intervento coordinato e efficace del Governo.
Anche nel trasporto ferroviario, in assenza di norme esigibili e coordinate che regolino la concorrenza, si
rischia seriamente di compromettere l’assetto dell’intero comparto, così come già avviene
drammaticamente nel trasporto aereo e marittimo.
Si ritiene urgente aprire un tavolo di confronto per combattere la profonda crisi organizzativa ed economica
del comparto, non potendo più affidare ad isolate iniziative non coordinate quella che è diventata oramai
una vera emergenza nazionale, che rischia di compromettere i diritti di milioni di cittadini e di centinaia di
migliaia di lavoratori.
Per tutti questi motivi, le scriventi Segreterie Nazionali, convinte dell’importante ruolo anticiclico che lo
sviluppo del comparto può svolgere per uscire dalla crisi, sono nuovamente a richiedere un incontro
urgente, per potere, pur consapevoli delle difficoltà esistenti, avviare un confronto che da troppi anni viene
rimandato e negato.
Distinti saluti.
F.to
Fabrizio Solari Annamaria Furlan Antonio Foccillo
Franco Nasso Giovanni Luciano Luigi Simeone