Incontro con Assessore Regionale ai Trasporti
Il giorno 09 dicembre 2013 si è svolto un incontro fra le OO.SS. Regionali Toscana e l’assessore ai Trasporti della Regione in riferimento alla nostra richiesta, per fare il punto sia sulla società RFI – D.C.O. di Firenze Campo Marte sia sulla società Trenitalia – Trasporto Regionale.
Come OO.SS abbiamo subito messo al centro delle nostre rivendicazioni il consolidamento e sviluppo delle attività oggi svolte al DCO di Firenze C.M.; in particolare abbiamo denunciato la volontà aziendale di RFI di voler procedere in un primo momento allo spostamento della gestione delle linee AV da Firenze a Bologna, relegando la struttura di Firenze alla sola gestione del Trasporto Regionale, limitandone di fatto la potenzialità e mortificando le professionalità esistenti rispetto alle decisioni da prendere sull’utilizzo dell’integrazione delle linee AV o tradizionale. Quindi spostare, dopo, anche la gestione del Trasporto Regionale, chiudendo definitivamente una struttura costata diversi milioni di euro nella metà del 2000.
Contemporaneamente si sono affrontate le problematiche inerenti il Trasporto Regionale, mettendo in evidenza le forti criticità rispetto a qualità, puntualità dei treni, alla deficienza di piani manutentivi del materiale rotabile, nonché delle carenze di personale.
Inoltre è stato fatto notare che a fronte di circa 240 uscite di personale complessivamente nel mese di novembre u.s. dal gruppo FS, quest’ultime si sono rifiutate di discutere del nuovo modello organizzativo, delle prospettive di sviluppo, degli investimenti infrastrutturali; insomma il Gruppo Dirigente FS della Toscana non ha potere decisionale e tutto viene rimando ai vertici romani. Tanto è vero che come OO.SS su RFI si sono attivate le procedure di raffreddamento, le quali hanno avuto esito negativo, mentre su Trenitalia- Trasporto Regionale solo la nostra Organizzazione non ha firmato le uscite di personale in quanto subito ci siamo accorti del progetto FS di ridimensionare il servizio a scapito dei pendolari e dei lavoratori, creando nello stesso tempo seri problemi ai ferrovieri.
E’ stata denunciata l’assenza di una politica nazionale dei trasporti da parte del Governo e quindi la necessità da parte della Regione di far sentire la propria voce, chiedendo investimenti nella lunga percorrenza e nel Trasporto Regionale attraverso anche una quota tariffaria rispetto al costo delle tracce AV di RFI da destinare in maniera automatica allo sviluppo del servizio per i pendolari e per i cittadini lavoratori.
L’Assessore si è mostrato sensibile ai nostri temi, ricordando anche come nei primi giorni di dicembre 2013 il Governatore Rossi abbia rimesso al centro lo sviluppo del Trasporto Regionale e del servizio base attraverso la richiesta al Governo di indirizzi chiari e trasferimenti finanziari certi per questo segmento di trasporto. Inoltre l’Assessore, ha assicurato che nella Conferenza Stato Regioni dei primi giorni del mese di gennaio 2014, saranno affrontati tutti questi temi, invitando il Governo ad esprimere una politica sul trasporto ferroviario attraverso atti concreti, che vadano nella direzione dello sviluppo del Trasporto Regionale inteso anche nell’efficienza dell’infrastruttura di RFI sulle linee non AV.
Inoltre la Regione ha preso l’impegno di fornire alcuni dati riferiti al traffico ferroviario rispetto alla puntualità, qualità e soppressioni con riferimento anche alle cause.
L’incontro si è chiuso con la nostra richiesta di marciare insieme per lo sviluppo del nostro territorio, partendo dalla salvaguardia delle attività e professionalità esistenti al DCO di Firenze Campo Marte e per un rilancio reale del Trasporto Regionale per i cittadini toscani.
Firenze, 10 dicembre 2013
